mercoledì, settembre 07, 2005

MACALLI

Lo striscione esposto dal nostro gruppo in curva in occasione della partita con il Lecco recante un' offesa al presidente della lega di c Mario Macalli ha alzato un vero polverone.
Prima di tutto ci preme scusarci con la società, nella figura del presidente Paganoni, per il semplice fatto che ha dovuto sborsare duemila euro per una "pezza di stoffa". Vogliamo sottolineare che lo striscione è stato staccato dalla rete dopo pochi minuti solo per evitare alla stessa società, che ha dimostrato di tenere veramente a Vercelli e ai suoi tifosi e ha compiuto molti sforzi per regalarci una squadra competitiva, di rischiare una multa che però, purtroppo, è arrivata lo stesso.
Rimane la convinzione pero' di aver trovato il modo di esprimere il nostro dissenso riguardo all'operato di questo "dirigente del calcio" in maniera diretta,senza giri di parole o leccate di culo... l'abbiamo fatto da ultras.
Noi ultras,come tutti i tifosi che vanno allo stadio,siamo fruitori di uno spettacolo...IL CALCIO.
Se questo sport "qualcuno",per bieco interesse o rendiconto personale,ha intenzione di rovinarcelo esercitiamo,attraverso il nostro unico modo di espressione, il diritto di autotutela in qualita' di "clienti".
Non pensiamo certamente che l'unico motivo dei problemi che affliggono il calcio sia Mario Macalli.I colpevoli sono tanti, dal presidente della Lega di A e B, ai procuratori, ai tanti faccendieri che si inventano presidenti (Preziosi è solo l’ultimo esempio), e a tutti quelli che vedono nel calcio un modo per fare soldi sulla pelle .Per noi, il presidente della Lega di serie C è parte in causa di questo meccanismo torbido.Lo abbiamo tirato in ballo perché è lui il diretto responsabile di una situazione che ci tocca da vicino, la serie C appunto, e se ci sono ancora tanti punti oscuri sugli avvenimenti dell’ultima turbolenta estate lo dobbiamo anche a lui.Vorremmo sapere, ad esempio, come mai la Canzese è stata così brutalmente scacciata da una serie – la C2 – solo perché non aveva uno stadio omologato (e non una lira di debiti.. nulla contro il Lecco, naturalmente, ma per esempio il Sud Tirol, società di Bressanone, gioca a Bolzano), come mai la C1 è stata divisa anche quest’anno senza giudizio, non considerando che le tifoserie di C sono così costrette a trasferte massacranti ed estremamente dispendiose, o quali sono ancora le ragioni per cui non si stabiliscono delle scadenze precise sui controllli dei bilanci e sulla tempistica dei ricorsi, per evitare che squadre e supporter si trovino all’ultimo minuto ad organizzare trasferte lunghissime o a scoprire pochi giorni prima dell’inizio del campionato il proprio calendario, e ancora come mai non sono state pubblicate le graduatorie di ripescaggio prima che venissero fatti i calendari.E perché, ultima in ordine di tempo, alla Pro Vercelli sono stati appioppati 2000 euro per la frase ‘offensiva’, mentre al Portogruaro, i cui tifosi ‘al termine della gara lanciavano oggetti contro la copertura del corridoio di ingresso agli spogliatoi colpendo la stessa con pugni ed urlando frasi volgari e gravemente offensive verso la terna arbitrale; perché un fotografo autorizzato, al termine, rivolgeva agli assistenti arbitrali frasi offensive ed intimidatorie; ancora, al termine, una persona non autorizzata che sostava indebitamente nei pressi dell'uscita dello spogliatoio rivolgeva alla terna frasi offensive ed intimidatorie’, solo 1500.Forse le parole fanno piu' male di qualche schiaffo?
VOGLIAMO UN CALCIO CORRETTO,CON DELLE REGOLE CHE VADANO RISPETTATE,DA TUTTI(ADESSO NON E' COSI').PERCHE' IL CALCIO E' DI CHI LO SEGUE CON PASSIONE,SENZA IL SUO PUBBLICO E' UNO SPORT MINORE.Noi chiediamo solo che in questo mondo, quello di cui siamo innamorati, ci sia limpidezza nei comportamenti, nient’altro.

3 Commenti

Anonymous Anonimo ha detto:

VACCA BOIA COME SCRIVI BEN

9:17 AM  
Anonymous Anonimo ha detto:

Condivido le critiche a Macalli. La serie C sembra un grande circo Barnum in cui capita veramente di tutto.
Peccato per i duemila euro di multa, tuttavia aver sporto le vostre scuse vi rende onore. La prossima volta sarà meglio uno striscione ironico come quelli dello scorso anno: altrettanto incisivo, ancor più divertente, senza rischio multa.

E comunque, a me pareva di aver letto come fatto già notare da qualcuno "MAI ALE', MACALLI"...

Gianluca

10:06 AM  
Anonymous Anonimo ha detto:

Maiala Porco Schifoso

7:40 PM  

Posta un commento

<< Home