mercoledì, settembre 07, 2005

Trasferta di Olbia

Caro Blog,
per la trasferta più lunga dell’anno partiamo in macchina davanti allo stadio verso le 17 di sabato alla volta di Arenano in 15 persone. Dopo poco più di un’ora arriviamo alla stazione di Genova della piccola località ligure e lasciamo le macchine per prendere il treno che ci porta a Genova.; ci facciamo subito notare intonando i primi cori. Dopo un breve viaggio su un treno al limite della praticabilità arriviamo a Genova alla stazione e prendiamo un bus per raggiungere il porto, ovviamente pagando il biglietto….. Ci imbarchiamo sulla nave Athara della Tirrenia verso le 20 e una volta fatto un giro di perlustrazione decidiamo di bivaccare sul ponte superiore, e qui iniziamo a bere una quantità innumerevole di birre, vino e limoncello; in più facciamo conoscenza con tre simpatiche ragazze di Alessandria, che ovviamente sono state baccagliate fino allo sfinimento. La notte prosegue tranquilla, anche se sul ponte comincia a fare freddo e ci ritiriamo all’ interno della nave nella sala carte, che grazie a due simpatici ragazzi di Savona si trasforma in sala “cartine”. Per la nave intanto vagano personaggi piuttosto pittoreschi, come Salvatore il siciliano che nel cuore della notte vende birre e sigarette sottocosto. Qualcuno poi riesce a fare qualche ora di sonno, mentre altri non chiudono per niente occhio. Alle 7 sbarchiamo ad Olbia e cerchiamo subito un bus che ci porti all’aeroporto, dove abbiamo intenzione di aspettare l’arrivo della squadra col jet privato della Paganoni Airlines. Qualcuno riesce anche ad andare in spiaggia, altri dormono sui sedili dell’aeroporto, fino alle 11,30 quando atterra l’aereo. Molti sono rimasti senza soldi, e incominciano a sentirsi i morsi della fame, mentre verso l’una respingiamo egregiamente un’imboscata di una decina di ultras olbiesi. Verso le 15 ci avviamo verso lo stadio su di un bus scortati dalle guardie(così le chiamano qui) e non abbiamo alcun tipo di problema, se non qualche sfottò con i tifosi locali, piuttosto coloriti nelle espressioni. Durante il primo tempo facciamo un buon tifo, mentre nel secondo crolliamo alla distanza, anche per la fatica del viaggio, e comunque alla fine esultiamo per il punto d’oro portato a casa. Verso le 20 ci imbarchiamo e quasi tutti si mettono a dormire; il viaggio di ritorno scorre tranquillo e quasi non ci accorgiamo di nulla. Arriviamo a Genova verso le 7,30 per poi raggiungere Vercelli verso le 10. Tutto sommato è stata una trasferta storica e chi c’era se la ricorderà a lungo. Per chi non c’era…… alla prossima.

6 Commenti

Anonymous Anonimo ha detto:

sesso rici e rock'n'roll!

4:15 PM  
Anonymous Anonimo ha detto:

Ohhh l'ho pagata 130 euro a Milano!!!!!!

7:39 PM  
Anonymous Anonimo ha detto:

rici per favore non se capisce un cavolo
dove sta arenano
sei arrivato prima ad arenano o a genova

9:14 PM  
Anonymous Anonimo ha detto:

rici per favore non se capisce un cavolo
dove sta arenano
sei arrivato prima ad arenano o a genova

9:15 PM  
Anonymous Anonimo ha detto:

mi piange il cuore a pensar a quelle povere mandrogne...avrei dovuto esserci anch'io...almeno la davano!

1:53 PM  
Anonymous Anonimo ha detto:

...seeeee! beato te.

2:03 PM  

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