A Bassano

Per l'ultima trasferta del 2005 ci ritroviamo alle otto del mattino per partire con comodo. Lo faremo, visto che partiremo dopo le nove! La strada è lunga e per ingannare l'attesa non possiamo far altro che dare fondo alle casse di birra che abbiamo preso per il viaggio. Anche per questa ragione il viaggio dura molto più del previsto a causa di numerose soste, in autogrill e nelle piazzole. A chi si addormenta cantiamo tutti assieme una ninna nanna ultras per il gusto di rendere a loro la vita impossibile, mentre le bottiglie si stappano e le cazzate non si contano ormai più. Arrivati a Bassano riusciamo a sbagliare strada più volte e arriviamo al pelo nel settore ospiti.. fortuna che siamo partiti presto! Con noi ci sono tre ragazzi di Belluno, coi quali perdura una bella amicizia, nonostante il loro gruppo ormai si sia sciolto. Nelle prossime trasferte in Veneto saranno ancora presenti con noi. Allo stadio ci capiamo e non ci capiamo, la birra è stata tanta e certo durante la partita non ci siamo fermati, ma nonostante tutto, questo non ci impedisce di fare un tifo continuo e potente. Non mancano mai sventolii di bandiere e goliardate di ogni tipo. Tiriamo su due striscioni: uno, 'un biglietto placcato oro', è riferito al costo proibitivo del biglietto (15 euro!!!), mentre l'altro, 'carica presidente!', è un nuovo ringraziamento e incoraggiamento nei confronti di Paganoni che, sia ad Ivrea che dopo la la pessima prestazione col Montichiari, ha dimostrato ancora di che pasta è fatto. Se dobbiamo essere sinceri, la partita proprio non l'abbiamo vista, vuoi per il nostro stato psicofisico, vuoi perchè eravamo troppo impegnati a cantare. Comunque, una volta scoperto che Arioli ci aveva regalato la vittoria siamo usciti dallo stadio ancora più soddisfatti. Dei bassanesi nemmeno l'ombra, il livello è molto simile a quello dei crucchi del Sud Tirol. Saranno le montagne.