lunedì, agosto 27, 2007

A Pizzighettone hanno vinto gli ultras


Nonostante il campionato sia iniziato decisamente male, non possiamo che essere soddisfatti della nostra trasferta.
Ci troviamo alle undici e mezza davanti al Twenty, pronti a partire alla volta della cittadina che, nonostante le sue poche migliaia di abitanti ha vissuto la C1. Al momento di salire sul pullman che ci avrebbe dovuto portare in terra cremonese, però, veniamo bloccati dalle forze dell'ordine che ci impediscono di partire in quanto sprovvisti di biglietto.

Spieghiamo nel dettaglio gli avvenimenti: la società del Pizzighettone, invece che appoggiarsi agli esercizi commerciali vercellesi segnalati dalla Pro Vercelli per la prevendita dei biglietti, decide si effettuare la vendita dei biglietti per la partita presso i terminali di Ticketone. I terminali, però, si trovano a Biella, Novara, Casale, ma non a Vercelli; inoltre, al prezzo del biglietto viene aggiunto un euro e 20 centesimi come diritto di prevendita. Avendo trovato profondamente ingiusta questa soluzione, decidiamo di non acquistare il biglietto in prevendita ma di prenderlo direttamente allo stadio di Pizzighettone, ben consapevoli del fatto che la biglietteria del settore ospiti sarebbe stata chiusa e che con tutta probabilità avremmo dovuto acquistare un biglietto in tribuna.
Nessun intento bellicoso, insomma, quanto piuttosto l'intenzione di non accettare le nuove assurde regole in materia di sicurezza negli stadi, che trasformano i tifosi in topini da laboratorio che per prendere il formaggio devono attraversare un labirinto.
Essendoci impedito di partire in pullman, arriviamo allo stadio con mezzi nostri, acquistiamo il biglietto ed entriamo. I cinquanta W*L si posizionano così nel settore ospiti e cominciano a cantare.

Evitiamo il racconto di una partita che sarebbe potuta essere una vittoria tranquilla, le carenze a livello tattico che condizionano la squadra e soprattutto la prestazione della curva, che a tratti ha trascinato gli oltre cento vercellesi al seguito in un tifo appassionato nonostante il caldo.
Piuttosto vorremmo fare alcune considerazioni riguardo la sicurezza negli stadi che, come è stato dimostrato da noi ieri, è terribilmente lacunosa, per non dire incredibilmente stupida: la legge prevede che il tifo organizzato non possa intraprendere una trasferta se la maggior parte dei suoi partecipanti è sprovvista di biglietto; ma la legge non prevede che le cinquanta persone senza biglietto possono prendere la macchina, arrivare nella città dell'evento, parcheggiare lontano dallo stadio, passeggiare per tutta la città senza scorta, presentarsi allo stadio, acquistare il biglietto ed entrare regolarmente nel settore ospite. Quello che abbiamo fatto noi ieri.
Ieri eravamo a Pizzighettone, non a Novara, Varese o Biella. Non abbiamo voluto far altro che dimostrare che non far partire un pullman non elimina nessun problema di sicurezza.
Chissà se ai piani alti della politica qualcuno se ne renderà conto.

Avanti ultras, avanti Curva Ovest!