lunedì, ottobre 08, 2007

Rodengo Saiano - Pro Vercelli



La partenza alla volta di Rodengo Saiano avviene alle 12.30; i White Lions presenti a sostegno della Pro sono circa una trentina, numericamente pochi, ma molto carichi. 5 dei 30 sono partiti con leggero anticipo per degustare un pranzetto nei pressi del lago d’Iseo.
Partiamo in macchina perché non è possibile organizzare un pullman composto da tifosi appartenenti ad un gruppo organizzato che vogliano viaggiare sprovvisti di biglietto. Infatti, non ci stancheremo mai di ripeterlo, siamo e saremo fermamente contrari ad una legge assurda che prevede l’acquisto anticipato dei biglietti e con una maggiorazione del prezzo di 1,20 euro presso le rivendite autorizzate ticket-one non presenti in Vercelli e provincia. Viaggiamo ben consapevoli del rischio di non poter assistere alla partita, ma un pò a sorpresa i botteghini per la vendita dei biglietti del settore ospiti di Rodengo sono apertissimi contrariamente a quanto impone l’inutile Decreto per la sicurezza negli stadi.
Rodengo Saiano è un paesello di 7000 anime dove non c’è praticamente nulla tranne la squadra di calcio matricola e rivelazione del campionato fino ad oggi alla quale le Bianche Casacche ed i suoi fedelissimi tifosi sono venuti a fare un salutino.
Allo stadio non c’è praticamente nessuno, nessun ultras e scarsa presenza del pubblico locale, per questo arrivano i W.L. a ravvivare la domenica calcistica con la passione irrefrenabile di sempre.
I tifosi Vercellesi riscaldano da subito l’atmosfera da cimitero dello stadio dedicando il quarto d’ora prima della partita a forti cori per i Diffidati, contro il decreto, contro rag.Macalli e in generale contro tutti coloro che non vogliono gli Ultras liberi.
Inizia la partita e le due squadre si combattono duramente fin da subito, le occasioni sono molteplici da ambo le parti, la curva è molto calda, si fanno molti cori per la squadra, battimani, un coro per l’ex Bari e si riesce a tratti a trascinare l’intero settore in alcuni “Forsa Pro” che risultano veri e propri boati.
I nostri ragazzi vogliono chiaramente ripagare l’entusiasmo e prima Andreini firma l’uno a zero (sbloccandosi, così, in campionato) con una grande azione coronata da un preciso colpo di testa, poi replica il solito "Gioebi" anche lui con un tocco aereo. I W.L. si scatenano, non sembra vero, la gioia è incontenibile, il tifo e la grinta crescono a dismisura.
Il Rodengo Saiano non pare frastornato dal risultato anzi riesce a confezionare diverse occasioni sulle quali Malatesta si rende protagonista, Andreini invece sciupa malamente solo davanti al portiere il gol che avrebbe chiuso la partita; intanto finisce il primo tempo.
Nella pausa andiamo a rifocillarci contentissimi e forse un po’ increduli del risultato (mai visto) di 2-0 fuori casa.
Il secondo tempo inizia con la defezione del Capitano ed il sogno sembra svanire ben presto, per quasi mezz’ora la neopromossa ci mette sotto ed è nuovamente il nostro portiere a risultare protagonista. Schiacciati nella nostra area accade l’inevitabile: in 5 minuti veniamo rimontati di due gol, il primo su una dormita generale della difesa mentre il secondo su un tiro capolavoro da fuori, imparabile.
La curva è scoraggiata, ma abituata a situazioni ben peggiori, arriva allora il momento di dare qualcosa in più. Tiriamo fuori tutta la grinta che ci contraddistingue e continuiamo a tifare di più e meglio di prima compatti con costanza, ritmo, intensità e potenza dimostrando che la gente come noi non molla mai!!!!
Il tempo stringe ed in pieno recupero quando mancano solo pochi secondi al triplice fischio accade l’incredibile: Tedoldi scaglia un tiraccio da una certa distanza che viene deviato in scivolata da un difensore rodenghese, la palla prende una traiettoria ascendente e si va ad insaccare lentamente in rete, quasi spinta dentro da tutti i Vercellesi presenti. Nello stupore esplode lo stadio l’entusiasmo e l’emozione è difficile da descrivere. La Pro, con una fortunata vittoria, come non era mai successo prima, viene ripagata dei tanti punti persi ingiustamente. Festeggiamo a lungo questo gran 2-3 con una serie di cori per la squadra e per il Presidente accorsi sotto la curva.

SALUTIAMO L’EX CAPOLISTA!