martedì, ottobre 23, 2007

Olbia-Pro Vercelli

Sardegna eccola qua. La prima squadra sarda in trasferta che ci hanno dato quest’anno e’ l’Olbia.
Quest’anno per motivi organizzativi(soldi,assenza di traghetti per Olbia) si e’ deciso di andare in nave passando da Porto Torres. Alla fine tra qualche pacco e qualche assenza pesante si e’ partiti in 19. Non ci stancheremo mai di dirlo,e’ in queste occasioni che si “deve venire”,e’ in queste trasferta che si cementa un gruppo e l’amicizia che lo lega. Quando ci si divide un panino in 6 e giocoforza si convive per 2 giorni di fila fianco a fianco;stanchi,incazzati,ubriachi,felici ma comunque insieme.
Quando la trasferta e’ un sacrificio vero perche’ purtroppo non siamo un gruppo con la “cassa” piena di soldi,perche’ nessuno di noi nasce miliardario,ne’ tantomeno nessuno ci fa trovare il pacchetto viaggio gia’ pagato.
Ecco perche’ la prossima trasferta in Sardegna vogliamo vedere ancora piu’ facce nuove,indipendentemente dai risultati della nostra squadra gia’ solo il viaggio e’ una storia da raccontare.
Comunque,l’andata in nave e’ come al solito effervescente:cori nuovi sul ponte,sbronza di gruppo e la solita rissa con le cinghie. Sbarcati direttamente al bar del porto contribuiamo all’acquisto della prossima macchina del simpatico barista lasciando giu’ il dovuto in euro per prima colazione,spuntino,aperitivo,pranzo. Dopo circa 5 ore si consuma il dramma della giornata…del pullman che ci dovrebbe portare ad Olbia non c’e’ traccia. Dopo pseudo-pullman improvvisati offerti da un losco figuro sassarese alla fine si scopre che l’autista ci stava aspettando al porto mercantile…Bah! Dopo aver salutato anche il folto gruppo di “cani sciolti”(veri) del porto che tra l’altro ci stava pure caricando partiamo finalmente per Olbia. Arrivati allo stadio dopo essere stati prontamente intercettati dalla inflessibile polizia sarda notiamo il “benvenuto” degli ultras sardi.Qualche minaccia dietro al cordone di polizia(il “se sei un uomo non t’imbarchi” dell’anno scorso e’ pero’ imbattibile)e finisce li’. In compenso le forze dell’ordine locali hanno sicuramente fatto corsi di preparazione sui diritti civili/umani/sanitari delle tifoserie ospiti. Grazie ancora una volta della vostra splendida collaborazione(“quel ciccione stasera e’ in arresto” con il manganello al contrario e’ quasi da polizia cilena)….Della partita che dire:abbiamo perso giocando male. Noi durante i 95 minuti abbiamo comunque sostenuto la squadra piu’ che dignitosamente. I sardi in curva erano circa una quarantina poi dopo la grandinata associata a vento si sono dimezzati rintanandosi sotto le tribune. Inutile dire che per dimostrare l’attitudine ai freddi venti del nord qualcuno di noi si e’ denudato. “Non ci ha fermato la bora,non ci ha fermato la neve…”
Al termine della partita ripartiamo quasi subito per Porto Torres. Il ritorno sara’ ovviamente molto piu’ tranquillo dell’andata.Nella mattinata di lunedi’ finalmente ritorniamo in citta’.Onore a chi c’era ancora una volta,tutti a Cuneo.

GIRIAMO TUTTA L’ITALIA,INNAMORATI DI QUESTA MAGLIA E GLI SCUDETTI CHE NOI ABBIAMO SONO LA GLORIA SONO LA STORIA….