mercoledì, marzo 28, 2007

TORRES-PRO VERCELLI

Ecco l’ultima trasferta sarda della stagione. Arriva decisamente in un brutto momento per la squadra e se ne vedranno i risultati durante la partita. Noi partiamo in una decina circa. Il numero e’ ovviamente insoddisfacente. Nelle precedenti trasferte isolane siamo andati in numero doppio. Non si possono fare sacrifici solo quando va tutto bene. Vogliamo crescere come gruppo,e’ in queste occasioni che bisogna far di tutto per venire. A Biella eravamo in 700,anche a Legnano e a Valenza eravamo tanti,e’ stato bello. Ma e’ dove si e’ “naturalmente” in pochi che nasce il gruppo e si rafforza. Quando si e’ costretti a stare insieme 2 giorni e 2 notti. Dove condividi soldi,cibo,sigarette ecc.Dove come cuscino hai lo striscione. Dove nascono i ricordi,quelli belli di un gruppo di amici. Abbiamo ancora la fortuna di poter essere ultras in modo vero,facciamolo!
A causa dei problemi lavorativi di qualcuno il gruppetto parte diviso per poi ricongiungersi in terra sarda. Dove incontremo finalmente altri vercellesi del club Forza Pro a cui va tutto il nostro massimo rispetto.
La maggioranza dei WL arrivera’ in Sardegna in traghetto mentre per 2 componenti del gruppo la trasferta assumera’ una connotazione epico-leggendaria.Grazie alle magie degli aerei low-cost sara’ molto piu’ conveniente del normale tragitto Milano-Alghero la deviazione Milano-Londra-Alghero. Il risultato saranno 2 giorni senza aver dormito,un pomeriggio alcolico londinese, e in generale una trasferta delirante.
Sulla partita a Sassari c’e’ ben poco da dire. Diciamo ironicamente che lo spettacolo offertoci non e’ valso il prezzo del biglietto(caro) del nostro viaggetto sull’isola. I sassaresi hanno continuato il loro sciopero del tifo mentre noi abbiamo proseguito la nostra forma di protesta anche in Sardegna,esponendo il nostro striscione e cantando solo nel secondo tempo. Fantastiche le forze dell’ordine locali che non vedendoci tifare si sono chieste se stessimo male. Tutto il mondo e’ paese o forse tutti vanno alla stessa scuola.
Dopo aver visto la partita e dopo non aver ricevuto nessun saluto da parte della nostra squadra(tranne quello del presidente che e’ addirittura arrivato ad accoglierci davanti al settore ospiti con un carabiniere che si domandava chi fosse il vecchietto)abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno che ,per i londinesi, e’ finito dopo l’ennesimo aereo in serata, mentre per gli altri si e’ concluso l’indomani mattina dopo il viaggio in nave.
Ora mancano solo 3 trasferte alla fine(Bassano,Crema e Cuneo).Dopo un anno di sacrifici e di buone presenze(aiutati dai risultati della squadra) cerchiamo di fare il nostro dovere fino in fondo. Dai ragazzi la Pro e’ una fede,non si smette mai di credere.



IO STO CON LA CURVA OVEST