domenica, aprile 27, 2008

Pro Vercelli - Carpenedolo



Nonostante la stagione fatta di risultati altalenanti e spesso sconcertanti, in caso di vittoria contro il Carpenedolo (seconda forza del campionato...) si potrebbero agganciare i play-off che fino ad un mese fa sembravano un miraggio.
Affluenza di pubblico buona ma non all'altezza di una partita chiave come questa.
Riteniamo inoltre che la società abbia perso una buona occasione per dare un segnale forte alla città, che di soddisfazioni dalla sua Pro non ne ha praticamente mai avute, fissando per esempio il prezzo del biglietto, almeno per la curva, ad un euro. In tal modo si sarebbero invogliati di più i ragazzi a venire, anche per la prima volta, in curva anzichè al bar a vedere la concomitante serie A o a spasso. Sicuramente anche questo è un segnale che un pò più di esperienza concreta in Via Massaua non farebbe altro che bene...
Per quanto riguarda il calcio giocato, ovviamente quando una partita conta la Pro non risponde all'appello. La partita termina infatti con un pareggio ben al di sotto delle aspettative. Il Carpenedolo, come all'andata, è apparso molto più forte ed organizzato della Pro. Anche in questa partita, il migliore dei nostri è stato il portiere Castagnone.
A mente fredda, è davvero stato un buon risultato essersi matematicamente salvati quest anno...
Tiriamo poco niente in porta e, come a Valenza, troviamo il gol un pò per caso. E dopo aver segnato, nessun'altra occasione e nessuna cosiddetta "spinta sull'acceleratore".
Capitolo tifo: tanta voglia di cantare in curva, cori buoni, a tratti commoventi. Il gruppo non è molto numeroso ma ci siamo davvero fatti sentire. Sicuramente eravamo gli unici a crederci...
Per quanto riguarda gli ospiti, si presentano in una decina scarsa e ad un certo punto espongono una sciarpa dei Cinghiali Casale... Bah...

Ora si va a Bolzano. Non avendo vinto oggi, chi andrà a Bolzano lo farà perchè è un vero innamorato della Pro. Abbiamo infatti sentito troppe risposte: "vengo a Bolzano solo se la Pro vince". Quindi, onore a chi ci sarà. Anche perchè le speranze di agguantare i play-off sono ridotte al cosiddetto lumicino... Bisognerà vincere nel campo di Bolzano (a noi sempre ostico, indimenticabile il 6-0 di qualche anno fa) in casa di una squadra che lotterà col coltello tra i denti (a differenza dei "nostri") per evitare i play-out, sperando inoltre che il glorioso Rodengo Saiano non vinca in casa di una Nuorese che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato.
E pensare che sarebbe bastato così poco per "ammazzare" un campionato del genere...

Diffidati sempre presenti.

Curva Ovest Vercelli

giovedì, aprile 24, 2008

In palio le maglie di Fummo e Beccari




Ancora una domenica in compagnia di ‘Una maglia per il ricorso’, l’operazione che mette in contatto i cimeli della Curva Ovest con tutti i tifosi della Pro Vercelli.Questa settimana in palio ci sono le maglie di Boscolo e Rossi.
Continua l’iniziativa ‘Una maglia per il ricorso’, la cosiddetta lotTARia indetta dai White Lions che mette in palio le maglie originali dei giocatori che hanno vestito la casacca della Pro Vercelli in queste ultime stagioni. Le magliette in palio questa domenica saranno quelle di Fummo e Beccari.
La prima, appartenente a Marco Fummo, risale alla stagione 2005/2006 in particolare all'ultima giornata di campionato quando abbiamo affrontato, in trasferta, il Venezia già promosso.
Il secondo premio che mettiamo in palio è un vero e proprio cimelio storico: uno stupendo completo da portiere indossato da Sandro Beccari nella stagione 95'/96'.
L’estrazione dei due numeri fortunati avverrà in Curva Ovest nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo.L’operazione ‘Una maglia per il ricorso’ è stata lanciata per raccogliere i fondi necessari a sostenere il dispendioso ricorso al Tar contro le inopinate e pesanti diffide (4 anni) che hanno colpito alcuni membri del gruppo successivamente alla trasferta di Varese.La raccolta fondi avviene tramite lotteria: i White Lions mettono in palio le magliette originali dei giocatori, collezionate in tanti anni di trasferte e dal grande valore affettivo. Successivamente vengono estratti due numeri tra quelli venduti, che si aggiudicano i due premi

lunedì, aprile 21, 2008

Valenzana - Pro Vercelli


Se tutto va bene, potrebbe essere l'ultima volta che veniamo a Valenza. Non che

sia una trasferta malvagia, anzi, per dirla tutta è una delle trasferte più amate dai vercellesi, che in annate buone o meno buone sono sempre stati in buon numero.
Come ieri, dove nel settore si conteranno circa duecento tifosi ospiti, più altri in tribuna e nel settore di casa.
La trasferta comincia tardi, quando partiamo verso Valenza dopo l'una e mezza. Tra i soliti intoppi, i puntelli all'autogrill dove non arriva nessuno, e qualcuno che si perde verso Alessandria, il viaggio scorre in un attimo e in un attimo si arriva allo stadio. Stadio... parola grossa, come al solito.
Anche quest'anno Omodeo decide di stupirci, lasciando il biglietto al costo di 11 euro. Qualcuno prova a camuffarsi come tifoso di casa, ma sciarpe, felpe e cappellini danno poca credibilità. Lanciamo qualche polemica gratuita, per il solo gusto di dare contro una società davvero dilettante, ma dopo un po' molliamo la presa perchè la partita sta per cominciare. Come sempre, le forze dell'ordine si distinguono per intelligenza: ci filmano all'arrivo, ci perquisiscono all'entrata, ci fotografano uno a uno all'ingresso nel settore, ma ci permettono di scorrazzare tutto intorno allo stadio per permettere a chi di noi non ha un biglietto di poterlo acquistare all'unica biglietteria disposta in tribuna. Tribuna... vabbè.
Insomma, la partita comincia, arrivano i dispersi e si comincia a cantare. Il pubblico ci segue quando lo chiamiamo e l'ambiente si scalda. Tutti vogliono vincere.
La squadra poi sembra abbastanza in palla, anche se dopo i primi venti minuti arretra e incomincia a subire. Noi cantiamo, chiamiamo i diffidati e stemperiamo la tensione con un po' di folklore. E in campo Castagnone salva il risultato.
Secondo tempo, la Pro è di nuovo pimpante e una grande azione di Vasoio porta Pietribiasi a calciare da solo e a portare i nostri in vantaggio.
Da lì è un assolo della Valenzana e del pubblico vercellese, che nonostante i rischi continui e il gioco sempre pericolante incita, applaude e sostiene. L'uscita dei giocatori sostituiti tra vere e proprie ovazione ne è la dimostrazione.
La partita finisce, i giocatori in campo festeggiano neanche fossero stati promossi, da noi si applaude e nemmeno un giocatore che si avvicini al settore.
Ma ormai è quasi finita, la speranza rimane e a noi interessa solo il bene della Pro. Per il resto i conti si faranno tra due partite.

Avanti ultras!

Pro Vercelli - Lumezzane




La partita inizia e finisce nel primo tempo grazie alla doppietta di Daniele Vasoio. Qualcuno lo ha definito Vasoio Day e a noi onestamente viene un po da ridere,ma tutto ci sta quando porti a casa tre punti,evento che in casa non si verifica molto spesso.
Riceviamo con piacere la visita, prima della partita, dell'amico John Costa tornato da Philadelphia per seguire le bianche casacche e salutare i vecchi amici.il suo ritorno,a differenza del solito si è rivelato un porta fortuna..Thank you!
Lo stadio si presenta semi deserto e la curva non è quella delle grandi occasioni,sarà perchè le speranze sono ridotte al minimo,sarà che sono ancora pochi quelli che credono nel movimento ultras,ma l'impressione è che i bei tempi siano passati.
Nonostante tutto cantiamo per gli interi novanta minuti sempre a favore dei nostri diffidati e per la maglia,il risultato ci da una mano così l'entusiasmo ci trascina fino alla fine della partita.
Presenti nel settore ospiti una quindicina di tifosi del Lumezzane.
Ora ci tocca un appuntamento fondamentale,incontriamo la penultima in classifica ossia la Valenzana. Una vittoria ci regalerebbe la speranza di un posto nei play off viste anche le eventuali penalizzazioni di squadre che ci precedono.


Ora tocca ai giocatori..Vedremo!!


Per i nostri colori..

giovedì, aprile 10, 2008

In palio le maglie di Boscolo e Rossi



Ancora una domenica in compagnia di ‘Una maglia per il ricorso’, l’operazione che mette in contatto i cimeli della Curva Ovest con tutti i tifosi della Pro Vercelli.Questa settimana in palio ci sono le maglie di Boscolo e Rossi.

Continua l’iniziativa ‘Una maglia per il ricorso’, la cosiddetta lotTARia indetta dai White Lions che mette in palio le maglie originali dei giocatori che hanno vestito la casacca della Pro Vercelli in queste ultime stagioni. Le magliette in palio questa domenica saranno quelle di Boscolo e Rossi.

La 2 maglie risalgono alla scorsa stagione nella fondamentale partita di Nuoro del 23/12/2006 dove, sotto una pioggia battente, i nostri riuscirono a pareggiare nel finale grazie ad una rete di Vasoio. Boscolo giocò tutti i novanta minuti disputando una partita da vero leone, ora è pulita e profumata, ma vi assicuriamo che alla fine del match era sudicia e sporca a dimostrazione dell'impegno messo. D'altro canto, della maglia di Rossi non si può dire la stessa cosa, non giocò neanche un minuto, ma nonostante tutto ci tenne a farci avere anche la sua

L’estrazione dei due numeri fortunati avverrà in Curva Ovest nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo.L’operazione ‘Una maglia per il ricorso’ è stata lanciata per raccogliere i fondi necessari a sostenere il dispendioso ricorso al Tar contro le inopinate e pesanti diffide (4 anni) che hanno colpito alcuni membri del gruppo successivamente alla trasferta di Varese.La raccolta fondi avviene tramite lotteria: i White Lions mettono in palio le magliette originali dei giocatori, collezionate in tanti anni di trasferte e dal grande valore affettivo. Successivamente vengono estratti due numeri tra quelli venduti, che si aggiudicano i due premi.

martedì, aprile 08, 2008

Nuorese - Pro Vercelli

Eccoci di fronte l'ultima trasferta stagionale in terra sarda:Nuoro!
Lo scorso anno ci era capitata alla vigilia di Natale e il tempo brutto aveva caratterizzato quei tre giorni di delirio puro. Quest'anno invece , dall'inizio alla fine, il bel tempo ci ha accompagnati e fatto apprezzare le bellezze della Sardegna!
Ci troviamo il Sabato alle cinque di pomeriggio al parcheggio della curva, in quindici e troviamo il nostro emigrato in Irlanda tornato a casa per il week end, che causa lavoro non può seguirci, ma ci da la carica giusta per partire.
A differenza di tutte le altre trasferte nell'isola, in quest'occasione partiamo alla volta di Livorno dove carichiamo le nostre tre auto sulla nave e ci dirigiamo verso Olbia.
Il viaggio, se pur breve, si dimostra intenso e pieno di emozioni come sempre, tra una bottiglia di cannonau, il solito ettolitro di birra e qualche buta di sambuca.
Inutile sottolineare come i viaggi in nave rappresentino per un gruppo ultras l'occasione migliore per rinsaldare l'amicizia che lega ragazzi di diversa età e li porta a fare cose che altri non sono in grado di affrontare. Per questo motivo ci sentiamo di ringraziare tutti i presenti che nonostante il periodo infelice di gruppo e squadra hanno contribuito a rendere entusiasmanti questi tre giorni Ultras.
Sbarchiamo all'alba e decidiamo di trascorrere la mattinata in riva al mare in una spiaggia della costa. La scelta si rivelerà azzeccata, poichè 4 ore di pic-nic, vino e i formaggi portati dallo stivale riempiono il tempo che ci separa dalla partita. Da rilevare un sano scontro tra cani presenti sulla spiaggia e i nostri incitamenti verso il più piccolo che alla fine riesce a conquistare la donna del rivale..Bulbo show!!
Arriviamo con un'oretta di anticipo e ci rechiamo in un bar nei pressi dello stadio in attesa dell'inizio della partita.
Entriamo nel settore ospiti e cominciamo a cantare per cercare di spronare la squadra alla vittoria che incredibilmente ci permetterebbe di entrare in zona play off.
Cantiamo per gli interi novanta minuti con cori secchi e per i diffidati,ma il nostro sostegno, come al solito, non basta alla squadra per sfornare una prestazione degna di questa maglia.
La partita termina con il risultato di 1 a 0 per la Nuorese causa rigore dubbio e prestazione scialba dei nostri..Al termine del match sette giocatori si degnano di venirci a salutare lanciandoci le maglie, un gesto che assomiglia ad un contentino per una stagione veramente deludente.
Capitolo nuoresi:presenti in circa una trentina cantano poco e neanche tanto forte,infatti nonostante il nostro numero li sentiamo quasi mai, da segnalare il coinvolgimento dell' intero stadio in un paio di cori.
Il viaggio di ritorno, nonostante la sconfitta, passa con allegria e velocemente grazie anche alla compagnia di una tifoseria incontrata sulla nave.

Torniamo a Vercelli dopo altre tre ore e mezza di macchina esausti e molti si recano al lavoro..MENTALITA'!!

ORGOGLIOSI E FIERI DI QUELLO CHE SIAMO..