lunedì, gennaio 23, 2006

Trasferta a Bolzano



Partiamo da Vercelli poco prima delle 8.30 in direzione Bolzano, la seconda trasferta più lunga della stagione.
Come ormai consueto, per queste "trasfertone" organizziamo un pullman da 28 posti che per l'occasione sarà esaurito.
Ottimo numero, considerata la distanza ed il momento e la stagione sicuramente non esaltante della squadra.
Dopo una decina di soste arriviamo allo stadio Druso di Bolzano (o meglio al bar vicino allo stadio Druso) alle 13.45.
Una ventina di minuti prima del calcio d'inizio entriamo nel nostro settore dove di Vercelli siamo solo noi e quindi una trentina scarsa...
Il nostro tifo è costante ed intenso per tutta la partita, tutti noi abbiamo dato il meglio. Sia a livello coreografico ma soprattutto a livello vocale.
La squadra però no e ha ripagato il nostro viaggio con una bella sconfitta e senza neanche degnarci di un saluto nemmeno da centrocampo (a parte qualche giocatore) dopo essere stati incitati per tutti i 90 minuti. Questa storia ormai si ripete dall'inizio dell'anno e non fa altro che renderci ancora più convinti della decisione presa ad inizio anno di non incitare i singoli giocatori. Le trasferte le facciamo per noi stessi, per l'onore del gruppo, e per la gloriosa maglia bianca che rappresenta la città, ma non per i giocatori che rimangono dei mercenari.
Ripartiamo dalla cittadina austriaca intorno alle 17 e torniamo a Vercelli alle 21.30 con circa 800 km di trasferta alle spalle. Stanchi ma contenti perchè anche questa volta hanno vinto i White Lions.

venerdì, gennaio 20, 2006

FOTO VECCHIE

PRO-BIELLA
A LEGNANO
A SESTO
A NOVARA
PRO-CREMONESE

FOTO VECCHIE

PRO-TRIESTINA
A BUSTO
A BIELLA
PRO-NOVARA
A BIELLA

giovedì, gennaio 19, 2006

SCIOPERO CURVA SUD PERGO

Un estratto dalla fanzine degli ultras del Pergocrema; siccome questo blog e' letto da parecchie persone speriamo che per una volta "l'informazione" faccia riflettere piu' della "disinformazione" dei giornali e della tv. La repressione al quale gli ultras in genere sono destinati e' un male comune.Ci dispiace e siamo solidali con chi ne fa le spese piu' di noi.
"ADESSO BASTA!!!

Eh sì. Adesso diciamo davvero basta.
In questi anni abbiamo subito ogni forma di pressione senza mai mollare, andando avanti contro tutto, perché crediamo che la Curva Sud sia una parte fondamentale di Crema, della sua storia e delle sue tradizioni.
Abbiamo resistito alla gestione Bianchi; abbiamo tirato dritto nonostante le accuse dei media, locali e non, in occasione di particolari eventi (Pergo-Trento, ma anche caso "Selezione", ecc.); abbiamo retto anche alla repressione che domenica dopo domenica si è fatta sempre più pesante.
Ci siamo abituati a convivere con perquisizioni, telecamere, diffide più o meno ingiuste, obblighi di firma durante la settimana con ovvi inconvenienti con i datori di lavoro, ecc.
Ma adesso non ne possiamo davvero più.
Qui ormai si è passati da una normale gestione dell'ordine pubblico allo stadio ad una vera e propria campagna repressiva, condotta con metodi per lo meno dicutibili,
nei confronti di determinate persone, colpevoli d'essere "Ultras".
L'attività di prevenzione di possibili incidenti, che fino ad ora si è sempre svolta solo allo stadio, ormai è diventata marginale.
La vera attività di prevenzione (o di repressione ?), adesso si svolge in settimana,
attraverso "incontri casuali", telefonate in cui riceviamo dei "consigli utili", "allegre chiacchierate" sotto casa, piuttosto che durante la vasca in centro, piuttosto che davanti al posto di lavoro.
Non solo. Se prima tanto impegno e tante risorse erano state profuse per evitare possibili scontri domenicali con altre tifoserie e/o con le forze dell'ordine, adesso il problema sono diventati cori e striscioni.
Le tanto preziose (visto il costo) telecamere non si limitano a filmare eventuali comportamenti violenti, bensì, con la lettura del labiale e il sonoro (esatto, avete capito bene: possono isolare la voce di ciascuna persona presente allo stadio e registrare tutto ciò che dice) andare ad individuare quelle persone che pronunciano frasi "poco gradite".Questo è avvenuto esattamente 15 giorni fa in occasione della partita Pergo-Jesolo. Alcuni cori sono stati ritenuti offensivi verso una determinata categoria di persone le quali, per bocca di un proprio rappresentante, si sono preoccupate di farci presente il proprio disappunto. Disappunto che, sempre a detta di tale
persona, potrebbe anche sfociare in una denuncia nei confronti delle persone individuate dalle telecamere a cantare quei cori, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni morali.
Vista la situazione, la Curva Sud Pergocrema, onde evitare che qualche ragazzo possa
finire nei guai solo per aver cantato un coro sconveniente, ha deciso di sospendere
ogni forma di incitamento alla squadra durante le partite casalinghe.
E' una decisione davvero dolorosa per noi, ma non c'è altra via diversa dal SILENZIO per poter urlare la nostra rabbia verso quello che riteniamo un vero e proprio abuso operato scientificamente nei nostri confronti.
Per noi il Pergo è importante, è la nostra passione, ma nessuno di noi fa l'Ultras di professione o è a libro paga dell'U.S. Pergocrema.
Ciascuno di noi ha una propria famiglia che vive anche, e a volte solo, con lo stipendio che noi portiamo a casa.
Capirete perciò che nessuno di noi può permettersi di vedersi prelevare gli stipendi da queste persone dall'onore leso. "

lunedì, gennaio 16, 2006

Olbiesi RIDICOLI!

Domenica scorsa è stata di scena al Robbiano la partita Pro Vercelli - Olbia.
Sicuramente una delle partite più attese dalla tifoseria (e non di certo per motivi calcistici...).
Gli olbiesi hanno però pensato bene di rimanere a casa...
Buona parte di noi era sicura che sarebbero venuti a Vercelli con i loro amici novaresi ma le nostre attese sono andate deluse.
Indubbiamente i sardi hanno perso il rispetto che potevano avere da noi poichè, visti gli scontri della partita d'andata, non hanno dimostrato di avere le palle di fare quello che abbiamo fatto noi in casa loro.
Non regge neanche la scusante dello scioglimento del gruppo ultras olbiese perchè quando siamo andati in sardegna tale gruppo si era già sciolto.
Sarà per il prossimo anno, noi ci saremo di sicuro...

giovedì, gennaio 12, 2006

Trasferta a Bolzano

I White Lions, per la trasferta internazionale di Bolzano, hanno organizzato un pullman al seguito della maglia.
Il ritrovo è stato fissato alle 8 (otto!) di domenica 22 Gennaio davanti al Bar dello Stadio. Il prezzo è fissato attorno ai 25 euro, biglietto dello stadio escluso.
Info, iscrizioni e pagamenti entro giovedì 19 in centro curva, alla riunione del martedì o scrivendo a direttivocurvaovest@libero.it.

TUTTI IN GERMANIA!

martedì, gennaio 10, 2006

LA DIFESA DEL TERRITORIO




lunedì, gennaio 09, 2006

Lecco - Pro Vercelli



La prima partita del 2006 vede impegnata la Pro allo stadio "Rigamonti-Ceppi" di Lecco.
Partiamo alle 12.15 da Vercelli, con il consueto carico di alcoli e super-alcolici, e verso le 14 raggiungiamo il capoluogo lombardo.
Nel nostro settore saremo in totale una cinquantina di ultras più una ventina di tifosi "normali".
Capitolo tifo: nonostante la buona presenza numerica, il nostro tifo non è stato niente di che... Forse si è esagerato sul pullman... In ogni caso, si poteva fare molto di più ed essere più compatti ma sicuramente a livello di colore abbiamo offerto un'ottima prestazione sventolando per 90 minuti bandiere.
Lecchesi: molto buoni numericamente ma sicuramente anche loro potevano fare di più. Solo alcuni cori sono stati davvero potenti. Rimangono comunque uno dei migliori gruppi visti quest'anno.
Reciproca indifferenza tra le due tifoserie.
Due note:
1) si è festeggiato il ritorno allo stadio di un nostro diffidato dopo la partita contro la biellese del 2004, dedicandogli uno striscione.
2) a fine partita ci è giunta voce che 2 tifosi (giornalisti) del club "forsa pro" siano stati aggrediti al bar degli ultras locali e che ad essi sia stato sottratto il cappellino della pro.
Non è un gesto che fa onore a chi lo ha fatto poichè i due non erano ultras ma tifosi/giornalisti e in secondo luogo perchè non c'erano stati problemi tra le 2 tifoserie nella partita d'andata.
Pensiamo che sia stato il gesto di un gruppetto isolato e non un gesto voluto dal gruppo ultras, visti i rapporti tra le 2 tifoserie e l'atteggiamento tenuto durante la partita da entrambi i gruppi, ma certi episodi non fanno sicuramente onore agli ultras. In ogni caso anche i 2 vercellesi sono stati poco furbi, ma certe cose le capiscono solo gli ultras...

giovedì, gennaio 05, 2006

STORIA

Vado al Massimo...