mercoledì, marzo 29, 2006

Pro - Legnano



Grande curva ovest domenica scorsa in occasione della partita Pro - Legnano.
Il bilancio finale è più che positivo (sotto l'aspetto curvaiolo) perchè i White Lions hanno dato un forte segnale di mentalità, di coesione e di crescita continua indipendentemente dalle sorti della squadra.
Infatti, la Pro è andata sotto di un goal dopo 10 minuti dall'inizio della partita ma nonostante ciò non si è mai smesso di cantare. E lo si è fatto molto più forte e convinti di altre occasioni in cui la pro vinceva o comunque offriva un bello spettacolo. Dal primo all'ultimo minuto. La gente (numerosa) cantava e si divertiva. Sono i segnali del lavoro svolto dal gruppo dall'inizio dell'anno in una piazza fredda e diffidente come Vercelli.
Il Legnano (squadra) ci ha messi sotto per tutta la partita, apparendo in discreta forma e soprattutto molto motivato, cosa che la nostra Pro non è stata. La sconfitta per 2 a 0 è stato infatti più che meritato.
Per quanto riguarda gli ultras lilla, non c'è dubbio che ormai siano una tifoseria allo sbando: si presentano in una ventina scarsa, molti dei quali seduti senza praticamente mai cantare se non per insultarci. Cosa è rimasto della bella tifoseria che, nonostante la rivalità, dava vita ad una bel match anche sugli spalti?

lunedì, marzo 27, 2006

Odiamo la pay tv (Trasferta a Sanremo)

I White Lions organizzano, per la trasferta di Sanremo di venerdì 31 Marzo 2006, un pullman al seguito. Nonostante il giorno proibitivo ci saremo, per sostenere i nostri colori in questa partita importante.
Il prezzo del viaggio è stato fissato in 10 euro ed il ritrovo sarà per le 16.30 davanti al Bar dello Stadio. Questo perché la partita inizierà alle 20.45.
Info e prenotazioni ai soliti contatti, in centro curva e a direttivocurvaovest@libero.it.
La sosteniamo o no?

martedì, marzo 21, 2006

Estremo oriente




Affrontiamo la seconda trasferta più lunga dell'anno nel migliore dei modi, cioè col pullman da 28 completamente esaurito, partendo poco prima delle nove col solito carico di alcoolici che ci terranno compagnia per tutti i (quasi) 400 chilometri di viaggio.
La strada scorre velocemente, grazie all'intrattenimento dei soliti che riesce a far superare lo stato comatoso della maggioranza di noi, e con diverse soste tranquille arriviamo allo stadio (stadio?) di Jesolo all'una e mezza. Note di viaggio: è la prima volta che ad ogni sosta in autogrill ci troviamo a dover aspettare l'autista, decisamente più indisciplinato di noi. L'autista, inoltre ci terrà svegli per tutto il viaggio di ritorno coi suoi sorpassi sulla destra ai 130 all'ora e le sue serpentine in autostrada.
Una volta sul piazzale dello stadio, dopo esserci radunati tutti, facciamo la fila al botteghino dove ci tocca sborsare 15 euro per assistere ad una partita di C2 in uno stadio che non ha nemmeno le curve. Dopo aver superato le meticolose perquisizioni della p.s. presente (che ha addirittura voluto controllare il contenuto dei nostri panini), entriamo nel nostro settore; lo speaker dà 'un caloroso benvenuto al folto gruppo di tifosi ospiti presenti' al quale rispondiamo con un bel 'ladri, ladri' con chiaro riferimento al prezzo del biglietto.
Ci sistemiano nel settore e vediamo che oltre alla trentina di White Lions presenti, siamo in tutto circa sessanta. Iniziamo a cantare e per tutto il primo tempo ce la caviamo bene, con cori buoni e continuo sventolio di bandiere. Caliamo vistosamente nel secondo tempo, vuoi perchè cantare con di fronte gli alberi non è il massimo, vuoi per la partita che non invoglia di certo a cantare.
Così, senza particolari emozioni, la partita finisce zero a zero con parte dei giocatori che viene a salutarci sotto la curva, raccogliendo il nostro applauso.
Torniamo a Vercelli poco dopo le dieci, dopo essere stati rincoglioniti da 'Natale in India' e dalla guida dell'autista.

domenica, marzo 12, 2006

Pro - Casale
















Finalmente la Pro riesce a vincere un derby e lo fa nel derby da noi più sentito per quanto
riguarda il tifo.
Dopo 3 anni consecutivi di play-out ci si ritrova a ridosso dei play-off, forse i tempi cupi sono davvero finiti...
Non c'è putroppo stata la grande affluenza di pubblico che ci si aspettava a causa della giornata freddissima caratterizzata da folate di vento polare.
In curva, però, la gente non mancava e così la Curva Ovest ha offerto una più che buona prestazione.
Tifo continuo a tratti potente, caratterizzato da un continuo sventolio di bandiere e bandierine.
Coreografia iniziale composta da coriandoli rossi e fumogeni riuscita a metà a causa del vento; bandierone e coriandoli bianchi il secondo tempo. Ben riuscita anche la sciarpata e alcuni battimani.
Si poteva fare meglio soprattutto per quanto riguarda la compattezza ma va bene così...
I casalesi si presentano in buon numero a Vercelli (200 circa di cui più o meno la metà ultras), soprattutto considerata l'ultima posizione in classifica, con il solo striscione "ultras liberi" ed un ironico "ci salvi chi può".
Cantano con continuità, anche se li sentiamo, fino al secondo goal della pro che affonda una delle squadre peggiori viste a Vercelli in questo campionato.
Numerosi i cori di ostilità tra le due tifoserie.
Per concludere è stato un bel derby anche sugli spalti, e speriamo che la Pro continui a regalarci emozioni in modo da riavvicinare sempre di più la gente alla squadra.
In questo senso i White Lions stanno davvero facendo un gran lavoro che solo chi è all'interno della curva può capire... AVANTI COSI' !!!

sabato, marzo 11, 2006

Trasferta a Jesolo

I White Lions organizzano un pullman al seguito della maglia per la trasferta in estremo oriente.
Il ritrovo è previsto per le 8 del mattino davanti al Bar dello Stadio e il costo si aggira attorno ai 25 euro (biglietto dello stadio escluso).
Alla partita seguirà un after show nel parcheggio del Muretto col dj set di Alex Tacchini (per timore dell’aviaria si consiglia di portarsi dietro una mascherina).
Info, prenotazioni e pagamenti ai soliti posti, in centro curva o a direttivocurvaovest@libero.it.

mercoledì, marzo 08, 2006

TUTTI ALLO STADIO


Per l'onore della città, per la storia della Pro Vercelli e per i suoi 7 scudetti, per spingere i leoni alla vittoria e per ricacciare il Casale in serie D.
Per tutto questo, domenica 12 Marzo..

TUTTI ALLO STADIO!

lunedì, marzo 06, 2006

Ritorno a Cuneo

Questa volta ci tocca l'insolita trasferta del sabato. Poichè non bastavano i recuperi al mercoledì pomeriggio e gli anticipi al venerdì sera, le due società (o la Lega, l'Associazione Calciatori, o sa il cazzo chi altro) scelgono sabato 4 marzo per il recupero di Cuneo - Pro Vercelli.
Rifacciamo, quindi, il percorso di due settimane fa, partendo alla stessa ora ma più che dimezzati rispetto alla scorsa volta; del centinaio di vercellesi che l'altra volta era arrivato (o almeno ci aveva provato) a Cuneo, sabato ne partono solo una quarantina a causa del giorno scelto per il recupero. Lavorativo, cazzo, LAVORATIVO!
Arriviamo allo stadio appena appena in tempo per il fischio d'inizio. Appendiamo lo striscione, ci sistemiamo nel settore e iniziamo a tirare su le bandiere e la voce. Lo stadio è pieno, anche se la maggior parte del pubblico sta in silenzio: esclusa la curva di casa, infatti, il fattore campo non sembra preoccupare.
La Pro contiene senza difficoltà gli attacchi di una squadra che con una vittoria potrebbe andare in testa la classifica. Allo stesso tempo anche i nostri non affondano il colpo, forse vittime della stessa paura dei padroni di casa, quella di perdere. Insomma, anche questa volta non vediamo un tiro in porta, ma non possiamo certo lamentarci del pareggio venuto fuori, sicuramente l'obiettivo di giornata.
Durante l'intervallo Paganoni viene a salutarci, ricevendo l'abbraccio (non solo metaforico) da parte nostra e tornando in tribuna con un bicchiere in mano. Come al solito grandissimo.
Il nostro tifo è costante nel primo tempo, mentre cala nella seconda parte dell'incontro, soprattutto verso la fine, certamente non aiutato da una partita piuttosto noiosa. Nonostante ciò non perdiamo l'occasione di fare nuovi esperimenti di curva e sbandierare e divertirci per tutta la partita.
Stesso discorso per i cuneesi, coi quali alcuni di noi resteranno a bere dopo la partita: buoni nel primo tempo, calano con l'avvicinarsi della fine della partita, mantenendo sempre viva la curva con le loro bandiere.
Tornando ancora sulla faccenda degli orari (e dei giorni) assurdi in cui si giocano le partite, continueremo a manifestare il nostro dissenso nei confronti di un sistema che sta progressivamente mettendo da parte la risorsa unica e vera di questo sport: il pubblico.

giovedì, marzo 02, 2006

Valenza e trasferta a Cuneo

Sulla partita con la Valenzana ormai c'è poco da dire: si sapeva in partenza che sarebbe stata una partita noiosa perchè sarebbe stata giocata in uno stadio semideserto e senza nemmeno un tifoso ospite. Così è stato, anche se la prestazione di una curva, in una situazione simile, dovrebbe essere ancora più grintosa. Purtroppo invece la prestazione della Curva Ovest è stata a dir poco deludente. Bisogna fare di più.
Per fortuna che la squadra vince e gioca anche un primo tempo dignitoso, prima di addormentare il secondo tempo, ravvivato solo da un'arbitro sull'orlo di una crisi di nervi (la nostra). Ma tant'è, il risultato è stato portato a casa.

Passando a cose ben più importanti, tutti i vercellesi sono chiamati a raccolta tra un paio di giorni, ovvero sabato 4 marzo, per sostenere la Pro nell'importantissima trasferta di Cuneo, in casa della seconda in classifica.
Il ritrovo per la partenza è fissato alle 11.45 davanti al Bar dello Stadio.
Naturalmente chi avesse già il biglietto della partita (quelli che l'avevano preso per la partita annullata due settimane fa) si ricordino di portarselo dietro.