sabato, marzo 31, 2007

PRO VERCELLI - Legnano


La sentita sfida si svolge in serale, per venire incontro alle esigenze di Sua Maestà Raisat.
Indubbiamente, anche se il calcio si deve ovviamente piegare alle esigenze della televisione e al profumo dei soldi sporchi del calcio moderno, è inutile negare che la partita in serale abbia un fascino particolare. Soprattutto se giocata contro una squadra rivale a livello di tifoseria, e poi perchè era da quasi un decennio che la Pro non disputava una partita in notturna al Piola.
Prepartita inusuale, niente pranzo (ovviamente), trascorso a bere nell'unico bar nelle vicinanze dello stadio a cui è ancora concesso vendere alcoolici...
Nel primo tempo osserviamo il solito sciopero del tifo, per poi cantare nel secondo tempo. Molto buona l'affluenza in curva, gente carica e compatta per un tifo che risulta costante e minimamente influenzato dall'ennesimo risultato negativo dell squadra che però stavolta mette il cuore e alla quale non si ha davvero nulla da rimproverare. Il pareggio sarebbe stato come minimo meritato anche perchè dopo 5 minuti si era già in 10 e sotto di un goal, per poi terminare la partita in 8 contro 11 senza peraltro farsi schiacciare dagli avversari, anzi...
Il periodo, che ormai dura da troppo tempo, è senz'altro negativo ma siamo convinti che se i giocatori avessero sempre messo in campo la grinta e la cattiveria agonistica visti venerdì sera, la posizione in classifica sarebbe diversa. Si spera di continuare così, altrimenti a qualcuno potrebbe venire il dubbio che tale prestazione sia dovuta alla presenza del palcoscenico televisivo...
Una nota di merito è da attribuire al servizio d'ordine ancora una volta... ci è stato proibito esporre gli striscioni (in quanto non abbiamo fatto denuncia una settimana prima bla bla bla...), divieto assoluto di bandiere che contenessero altro oltre i colori sociali della Pro, vietato il pericolosissimo megafono (utilizzato negli ultimi attentati in Iraq) e il raccapricciante tamburo (avrebbe potuto creare una carneficina da un momento all'altro), mentre agli ultras lilla è stato permesso scoppiare almeno 3 petardi... complimenti!
Al posto degli striscioni sono state appese simbolicamente nella Curva Ovest alcune sciarpe dei WL...
Restando ai lilla, si presentano in un centinaio scarso a Vercelli, li sentiamo poco anche durante il nostro silenzio e appaiono poco organizzati. Da alcuni anni questa tifoseria sta incontrando grosse difficoltà ma quello che non ci è piaciuto va oltre la prestazione...Nonostante la loro presenza al raduno ultras tenuto a Casale (con relativa adesione allo sciopero del tifo per un periodo di tempo non determinato della partita), cantano dal primo minuto ma questa è una decisione che non giudichiamo. La cosa che ha dato fastidio sono stati i cori contro di noi ("Vercellese pezzo di merda" per esempio) cantati durante il primo tempo, quindi quando noi eravamo in sciopero e per coerenza, ovviamente, non abbiamo ppotuto rispondere... A nostro avviso hanno dimostrato poca mentalità e nessun rispetto per una decisione presa in comune...Mah...


Onore agli ultras!

Avanti White Lions!


mercoledì, marzo 28, 2007

TORRES-PRO VERCELLI

Ecco l’ultima trasferta sarda della stagione. Arriva decisamente in un brutto momento per la squadra e se ne vedranno i risultati durante la partita. Noi partiamo in una decina circa. Il numero e’ ovviamente insoddisfacente. Nelle precedenti trasferte isolane siamo andati in numero doppio. Non si possono fare sacrifici solo quando va tutto bene. Vogliamo crescere come gruppo,e’ in queste occasioni che bisogna far di tutto per venire. A Biella eravamo in 700,anche a Legnano e a Valenza eravamo tanti,e’ stato bello. Ma e’ dove si e’ “naturalmente” in pochi che nasce il gruppo e si rafforza. Quando si e’ costretti a stare insieme 2 giorni e 2 notti. Dove condividi soldi,cibo,sigarette ecc.Dove come cuscino hai lo striscione. Dove nascono i ricordi,quelli belli di un gruppo di amici. Abbiamo ancora la fortuna di poter essere ultras in modo vero,facciamolo!
A causa dei problemi lavorativi di qualcuno il gruppetto parte diviso per poi ricongiungersi in terra sarda. Dove incontremo finalmente altri vercellesi del club Forza Pro a cui va tutto il nostro massimo rispetto.
La maggioranza dei WL arrivera’ in Sardegna in traghetto mentre per 2 componenti del gruppo la trasferta assumera’ una connotazione epico-leggendaria.Grazie alle magie degli aerei low-cost sara’ molto piu’ conveniente del normale tragitto Milano-Alghero la deviazione Milano-Londra-Alghero. Il risultato saranno 2 giorni senza aver dormito,un pomeriggio alcolico londinese, e in generale una trasferta delirante.
Sulla partita a Sassari c’e’ ben poco da dire. Diciamo ironicamente che lo spettacolo offertoci non e’ valso il prezzo del biglietto(caro) del nostro viaggetto sull’isola. I sassaresi hanno continuato il loro sciopero del tifo mentre noi abbiamo proseguito la nostra forma di protesta anche in Sardegna,esponendo il nostro striscione e cantando solo nel secondo tempo. Fantastiche le forze dell’ordine locali che non vedendoci tifare si sono chieste se stessimo male. Tutto il mondo e’ paese o forse tutti vanno alla stessa scuola.
Dopo aver visto la partita e dopo non aver ricevuto nessun saluto da parte della nostra squadra(tranne quello del presidente che e’ addirittura arrivato ad accoglierci davanti al settore ospiti con un carabiniere che si domandava chi fosse il vecchietto)abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno che ,per i londinesi, e’ finito dopo l’ennesimo aereo in serata, mentre per gli altri si e’ concluso l’indomani mattina dopo il viaggio in nave.
Ora mancano solo 3 trasferte alla fine(Bassano,Crema e Cuneo).Dopo un anno di sacrifici e di buone presenze(aiutati dai risultati della squadra) cerchiamo di fare il nostro dovere fino in fondo. Dai ragazzi la Pro e’ una fede,non si smette mai di credere.



IO STO CON LA CURVA OVEST



lunedì, marzo 19, 2007

Pro Vercelli - Valenzana



Ennesima prestazione deludente della squadra che, passata in vantaggio, si fa raggiungere dagli orafi, conquistando così l'ennesimo pareggio e facendo risalire l'ultima vittoria casalinga a tre mesi e mezzo fa...
Sicuramente c'è stato un ridimensionamento forzato degli obiettivi stagionali ed ora la lotta è per mantenere a distanza i play-out, nonostante qualche giocatore, almeno a parole, dichiara di crederci ancora... In ogni caso chi ci sta davanti ha iniziato a vincere con una certa continuità, a differenza nostra, e quindi è necessario fare al più presto i punti per la salvezza anticipata, obiettivo che ad inizio torneo avrebbe sicuramente fatto sorridere...
Capitolo tifo: il primo tempo viene osservato in silenzio dalla Curva Ovest, così come il derby di domenica scorsa e sarà così fino a fine stagione.
Il secondo tempo invece vede una grande prestazione dei White Lions, ottima affluenza soprattutto considerato il "blasone" degli avversari e la serie incredibile di risultati deludenti.
Tifo potente e continuo, divertimento assicurato e grande spirito di curva. Striscione dei WL tenuto in mano per tutto il tempo.
Da segnalare un coro contro i giornalisti di Vercelli (in particolare contro un giornale del quale non faremo il nome per evitare ulteriore pubblicità gratuita) che in settimana non ha avuto problemi nel pubblicare foto in primo piano dei "disordini" avvenuti nel dopopartita del derby, guarnendo il tutto con un articolo strapieno di inesattezze e pesanti accuse. Insomma, la disinformazione continua e a modo nostro (tramite la massiccia distribuzione di volantini nel pre-partita) cerchiamo di correggerla...
Presenti al nostro fianco i gemellati di Sesto S.Giovanni che ringraziamo.
I valenzani sono una dozzina, li sentiamo solo nel primo tempo (quando la Ovest) è in silenzio e mai più. Di giovanissima età sono da apprezzare per l'impegno e la presenza.
Ora la trasferta di Sassari...

AVANTI WHITE LIONS!
Orgogliosi di quello che siamo e di ciò che facciamo, anche se a qualcuno può dare fastidio...

mercoledì, marzo 14, 2007

ECCO IL VOSTRO CALCIO


Riportiamo fedelmente il volantino da noi distribuito prima della partita Pro Vercelli-Biellese:


ECCO IL VOSTRO CALCIO

"Noi gruppi e soggetti Ultras convenuti a Casale Monferrato il 03/03/2007, consapevoli della tragica gravità del momento storico per tutto il movimento Ultras italiano e per il calcio in generale, ci impegniamo sin da ora ad esercitare un controllo severo ed oculato atto a prevenire e sventare qualsiasi atteggiamento violento da parte delle nostre tifoserie che potrebbe fornire facili alibi a chi vorrebbe ulteriormente criminalizzarci ridurci definitivamente all’impotenza.
A testa alta e senza più esitazioni, ribadiremo in tutti gli stadi in cui saremo presenti o al di fuori di essi che questo calcio malato e insanguinato, senza il cuore e la passione degli Ultras, è solo un noioso evento televisivo, uno sport d’èlite ad uso e consumo di pochi eletti, disposti a tollerare caro-biglietti, limitazioni delle libertà personali,doping, corruzione e immoralità diffusa.
Ecco il vostro calcio.
Da oggi, e fino alla fine dell’attuale campionato, l’unico rumore di fondo che forniremo, per tutta la durata del primo tempo, sarà il silenzio".

Curva Ovest Vercelli

Ultras Novara 1908
Boys Casale
Ultras Legnano
Curva Sud Pergo
Matutia 1904 – Sanremo
Viking Sesto
Vecchia Guardia - Alessandria

Derby...

L'ennesima partita che potrebbe portare alla svolta si trasforma nell'ennesima delusione. delusione che brucia il doppio se pensiamo che la nuova batosta casalinga ci viene inflitta dai (tra loro) cugini biellesi. E' una sconfitta che fa un male incredibile, sia per il campionato ma soprattutto perchè perdere in casa un derby è la cosa peggiore che possa capitare ad ogni tifoso della Pro. Due palle bucate e un po' di sfortuna alla fine della partita condannano i ragazzi in bianco a cedere e al termine dell'incontro cominciano a sentirsi veri e propri fischi; non certo quelli assordanti di annate passate, bensì quelli di una tifoseria che capisce il momento difficile e sostiene la squadra ma non potrà mai accettare una sconfitta nel derby.
La Curva Ovest passa il primo tempo dietro lo striscione "Ecco il vostro calcio", inscenando una protesta contro la nuova ondata di repressione che sta attraversando il mondo degli stadi italiani: d'accordo con i direttivi delle curve intervenuti al raduno di Casale (Novara, Casale, Legnano, Pergo, Sanremo, Sesto e Alessandria) per il primo tempo la partita è stata seguita nel silenzio più totale. Sarà così per la prima frazione di ogni partita fino alla fine del campionato. Gli stessi gruppi si sono impegnati ad esercitare,a ssieme ad una ragionata autocritica ed assunzione di responsabilità, un controllo severo sulle proprie tifoserie, in modo da evitare qualsiasi atteggiamento violento al fine di non fornire facili alibi a chi da anni ci ritiene dei criminali.
Gli Ultras Biella sono presenti con il loro striscione, a cui è affiancato quello in ricordo di Francesca, in circa quaranta e cantano molto poco anche mentre noi siamo in silenzio. Solo sul finire della partita, a risultato ormai acquisito, si mettono a cantare in modo abbastanza vivace, ma mai vigoroso.
Il nostro tifo, invece, è costante nonostante il risultato sfavorevole. Ancora una volta è stata data la dimostrazione che la curva non molla mai, in vantaggio di due gol o sotto di quattro. Essere ultras è soprattutto questo, e ci piacerebbe che la gente riuscisse a comprendere tutti quegli aspetti positivi che spesso nessuno nota o vuole notare. Esponiamo anche alcuni striscioni goliardici e per tutto il secondo tempo teniamo in mano lo striscione del gruppo, per lasciare in esposizione quello "Ecco il nostro calcio", a dimostrare che il calcio è tifo e passione e non repressione e demagogia.
Al termine dell'incontro, mentre i giocatori tornano negli spogliatoi, Andreini cerca il dialogo sia coi tifosi del rettilineo, sia con noi in curva, dando dimostrazione di essere un giocatore di grinta e di cuore, che in ogni situazione ci mette la faccia. Per il resto, la contestazione si sposta fuori dagli spogliatoi.

Ora si fa dura, la classifica è sempre più magra e la pazienza sempre minore. Fuori le palle, a testa alta verso la vittoria.

lunedì, marzo 05, 2007

Trasferta ELEGANTE a Montichiari





Decidiamo di rendere più simpatica una una delle trasferte più deprimenti della stagione... Così per chi sale sul pullman dei White Lions c'è l'obbligo di vestire in giacca e cravatta.Bellissima idea, ridiamo solo a guardarci addosso e sicuramente facciamo anche ridere chi ci guarda... E per giustificare la nostra decisione esponiamo uno striscione che recita "Perchè ultras è anche questione di stile".
Al "Romeo Menti" di Montichiari saremo circa 40 ultras, per un totale di un centinaio di vercellesi al seguito.Vercellesi che, come ormai accade da troppo tempo, tornano a casa con l'amaro in bocca per l'ennesima sconcertante prestazione di una squadra che appare allo sbando. Gol del vantaggio trovato casualmente, e 2 tiri in porta in totale contro una squadra che appariva davvero non insuperabile.
La prestazione della curva è stata comunque buona, cori continui ma di altalenante intensità anche a causa del sole in faccia per tutta la partita e dei 25 gradi che (accompagnati all'alcool), a gente non abituata a restare in giacca e cravatta, hanno causato alcuni malori...
Viaggio di ritorno di 3 ore e mezza animato da qualche personaggio con problemi mentali presente sul pullman che fa davvero morire dalle risate...
Questa è la dimostrazione di come un gruppo di amici prima che ultras possano cambiare le sorti di una giornata fallimentare sotto il profilo sportivo...
Ora c'è il derby, e in caso di mancata vittoria prenderemo le nostre decisioni. E questo perchè siamo sicuri di non avere una squadra scarsa ma piuttosto dei giocatori che non entrano in campo con la giusta mentalità e forse controvoglia.
In ogni caso, la nostra figura nella trasferta elegante l'abbiamo fatta...GLI ULTRAS VINCONO SEMPRE!

Avanti curva ovest