lunedì, gennaio 28, 2008

Pro Vercelli-Mezzocorona

In questo post ricordiamo che già precedentemente avevamo spiegato le motivazioni che hanno spinto il nostro gruppo a disertare la partita d'andata con il Mezzocorona e conseguentemente il ritorno(vedi comunicato del 19/09/2007).E'stata organizzata,in alternativa,una giornata "ULTRAS" al di fuori dello stadio.
Ci ritroviamo in mattinata come avviene per ogni partita casalinga e,come deciso nella riunione settimanale,partiamo alla volta di un agriturismo della zona.
Il pomeriggio passa molto rapidamente tra un piatto e l'altro e qualche bicchiere di vino coinvolgendo i presenti con cori sulla nostra Pro Vercelli e movimentando l'atmosfera del locale.
Conosciamo padri di famiglia in condizioni pessime visto l'alto tasso alcolico che si improvvisano lancia-cori e indossano parrucche carnevalesche;un paio dei nostri arrivano in ritardo con già alle spalle un lauto banchetto e, non sazi, divorano portate di cibo a velocità imbarazzante.
Torniamo a Vercelli verso le 18 e i più audaci continuano il pomeriggio con un aperitivo.
Abbiamo dimostrato ancora una volta che lo stadio,ma soprattutto la curva non è solo tifo ma anche amicizia e spirito di gruppo.
Un grazie ai presenti e un abbraccio al nostro amico in Irlanda.


OGGI PIU' CHE MAI ULTRAS LIBERI

domenica, gennaio 20, 2008

Pavia - Pro Vercelli


La prima trasferta dopo la mazzata che ci ha colpito nelle settimane scorse, ci vede impegnati a Pavia.
La nebbia la fa da padrona e praticamente non si vede oltre la metacampo.
Solita non bella prestazione dei nostri che fanno appena un tiro in porta contro i 4-5 degli avversari, riuscendo comunque a conquistare un punto che non è assolutamente da buttare.
Siamo sempre in attesa del famoso filotto di risultati (positivi) che ci dovrebbe rilanciare nell'area play-off (obiettivo minimo stagionale). Probabilmente, nessuno ci crede, tantomeno i giocatori...
Indifferenza tra le due tifoserie.
Noi siamo una ventina, cantiamo a tratti, più che altro per i diffidati.
Anche i Pavesi, come all'andata, sono apparsi in crisi. Però, come all'andata, c'erano e, anche se cantano solo alla fine, meritano il rispetto che deve essere portato a chi non molla! Impossibile quantificarli, a causa della nebbia...
Peccato, perchè qualche anno fa sarebbe nato un bel confronto anche sugli spalti. Ma qualcuno ritiene che le partite siano più belle così...

Si va avanti, a testa alta, per chi non può venire allo stadio...

ULTRAS LIBERI!!!

giovedì, gennaio 17, 2008

Pro Vercelli - Varese



Solita minestra. Altra partita scialba e noiosa, senza un sussulto, senza un tiro in porta, senza nemmeno la sensazione che qualcosa vada per il verso giusto. Novanta minuti ad aspettare che la squadra passi la tre quarti avanzata e metta la palla in rete, lottando inutilmente con il Varese che per tutta la partita ha eretto un muro invalicabile intercettando ogni passaggio tra i giocatori vercellesi. Varese che è entrata in campo con l'obiettivo dichiarato di portare via un punto. Rischiando pure di vincere.
Ma non è tanto la partita che ci interessa raccontare. Domenica è stata una giornata di svolta.
Sono arrivate le diffide che temevamo (pesantissime: 4 anni per tutti i White Lions colpiti da daspo), e scadremmo nella retorica se ci mettessimo a lamentarci. Essere ultras, lo sappiamo bene, comporta scelte radicali, e queste scelte portano a a volte a rischi che consapevolmente corriamo. Per questo non amiamo vittimizzarci per quello che ci accade.
Eppure ci sono dei casi - ultimamente molti, purtroppo - in cui lo strumento delle diffide e gli strumenti del cosiddetto controllo della pubblica sicurezza vengono usati in maniera perlomeno discutibile. Non sta certo a noi giudicare l'operato di altri, e tantomeno esimerci dalle nostre responsabilità. Però ci chiediamo come mai.
In Italia se lo chiedono in molti.

ULTRAS LIBERI

ps: nel frattempo un altro di noi è stato diffidato dall'Italia (la diffida dal frequentare gente intelligente l'aveva già ricevuta tanti anni fa). Solo una cosa: don't forget your roots.