mercoledì, febbraio 28, 2007

Trasferta a Montichiari

I White Lions organizzano il consueto pullman per seguire la Pro anche nell'eccitante trasferta di Montichiari.
Il costo del solo pullman è di 15 euro, il ritrovo è fissato per le 11.15, e la parola d'ordine è VINCERE!
Per prenotazioni contattare i soliti noti, mandare una email a direttivocurvaovest@libero.it, oppure prenotare al Bar Twenty di Via XX Settembre.
Non si molla...

martedì, febbraio 27, 2007

PRO VERCELLI - Lecco





Dopo il deludente pareggio casalingo contro il Carpenedolo della scorsa Domenica, tutti si aspettano il pronto riscatto da parte della squadra.
La settimana non è certo iniziata nel migliore dei modi, con l'esonero di Mister Brucato e le successive dimissioni dell'allenatore in seconda Mazzia e del preparatore atletico Cena. Il riusultato è che per prepararsi alla delicata sfida contro il Lecco, la squadra si affida a Carrera...

La curva comunque ha apprezzato la ferma presa di posizione del Presidente, anche se tardiva, e lo sottolinea con ripetuti cori in suo favore e uno striscione che ribadisce il nostro incondizionato sostegno alla squadra. E anche se ciò ha portato sicuramente disorientamento nei giocatori, sicuramente è un segnale delle forti ambizioni di Nonno Vero.
Al Piola arrivano i lecchesi, sicuramente una delle migliori tifoserie del girone (Sassaresi a parte) ma ciò non stimola un grosso afflusso di pubblico, soprattutto in curva.
Si ha avuto la riprova che la Pro a Vercelli non è una moda. Evidentemente basta un blocco del traffico o il maltempo per bloccare la gente a casa... Ma a noi WL va bene anche così...
La gente in curva è più o meno quella delle altre partite, indice del fatto che chi c'è è un vero aficionado...e di sicuro non mancherà mai! Sempre gli stessi, compatti e...sempre presenti!
Ci troviamo dopo 2 minuti in svantaggio di una rete, ma nonostante ciò il notro tifo sarà continuo per tutta la partita. Alcuni cori risultano davvero coinvolgenti... Costante anche lo sventolio. Insomma, modestamente più di così non si poteva fare. Esposto anche uno striscione in ricordo di un noto tifoso recentemente scomparso.
Lecchesi presenti in un centinaio, sono i più numerosi visti finora, autori di un buon tifo anche se raramente fanno cori potenti. I "Cani Sciolti" espongono un bello striscione sugli avvenimenti di Catania.
Indifferenza tra le due tifoserie.
Sicuramente è più stimolante tifare con una tifoseria di fronte ma purtroppo in questa C2 ciò accade molto raramente.

La partita termina sul risultato di 1 a 0, ma il passivo sarebbe potuto essere molto più pesante.
Le prossime partite saranno decisive...

AVANTI ULTRAS!

giovedì, febbraio 22, 2007

Pro Vercelli - Carpenedolo

Ci troviamo,come ogni partita in casa,in mattinata per preparare il materiale che servirà durante la partita e ritoccare i due striscioni fatti apposta per l’occasione.
Ci andiamo a riempire lo stomaco al “solito posto” con un pranzo molto buono e del vino niente male così da essere pronti per la partita contro il Carpendolo,squadra creata ad inizio anno se non per vincere il campionato,per lo meno per i play off.
Questa giornata coincide con la seconda sfilata di Carnevale e di conseguenza,come già successo l’anno passato,l’affluenza di pubblico non è certo degna di una partita così importante dal punto di vista della classifica.
Esordisce oggi il nuovo bandierone creato in settimana con la scritta “Curva Ovest” e il sette scudettato disegnato al centro,ma come al solito,dovendo tifare ogni Domenica in una curva che di tale ha solo il nome,lo sventolio risulta difficile viste anche le sue dimensioni. Farà sicuramente più effetto in un altro stadio..
Venendo alla partita c’è poco da dire: mister Brucato (ex) decide di far giocare Colombo sulla fascia e di lasciare in panchina il rientrante Scalzo dalla squalifica.
La scelta lascia perplessi un po’ tutti anche perché si parlava di un Boscolo non al cento per cento per cui sembrava logico l’utilizzo di Colombo centrale e Scalzo a imperversare sulla fascia,ma si sa che il mister (ex), a volte, (tante purtroppo)si crea dei problemi inutili,ma ora non ha più senso parlarne poiché in settimana è arrivato l’esonero che la maggior parte dei vercellesi aspettava da tempo.La scelta di cacciare il mister ora è una scelta rischiosa,ma se il nostro caro Presidente ha deciso così non possiamo fare altro che dargli ragione,l’unico rimprovero che gli possiamo fare è che poteva farlo tanto tempo prima.
Ritornando al match che dire,dopo dieci minuti perdiamo già due a zero e l’entusiasmo è già sotto i piedi,ma nonostante il numero non elevato la curva continua a tifare convinti della forza della squadra e verso la fine del primo tempo arriva il goal numero 100 di BOMBER Andreini in questa categoria..Piccola parentesi sul capocannoniere della C 2:senza nulla togliere e soprattutto senza dimenticarci di un certo signor Maurizio Ganz possiamo dire con tutta tranquillità di aver finalmente trovato un attaccante in grado di accendere gli animi di noi tifosi vercellesi,cosa che non accadeva più dai tempi di Mirabelli,a fine partita viene sotto la curva e dedica a tutti noi,ultras e tifosi vercellesi il suo traguardo raggiunto!! Semplicemente STRAORDINARIO..
Nel secondo tempo la Pro Vercelli domina un ottimo Carpenedolo senza però riuscire a segnare fino al momento dell’ ingresso “del Maurizio” che, grazie alle sue ottime qualità sotto porta infila la squadra ospite per il meritatissimo pareggio..
La partita la si poteva anche vincere se non ci fosse stato al posto di un normale arbitro un presunto personaggio che dopo due falli netti di mano in area sorvola come se nulla fosse..
La partita finisce 2 a 2..il mister viene fischiato,ma questa ormai è una classica e la squadra,come sempre,ci viene a salutare..La prestazione globale della curva non è stata entusiasmante, ma già da Domenica prossima in casa contro il Lecco ci sarà modo di rifarsi,anche perché dopo molto, vedremo una tifoseria sistemarsi nel settore ospiti..

lunedì, febbraio 12, 2007

Olbia - Pro Vercelli

Dopo la sospensione per i fatti di Catania ci ritroviamo a dover affrontare una delle trasferte piu’ lunghe e piu’ difficilmente organizzabili dell’anno,quella di Olbia.L’incertezza della situazione calcistica e il fatto che con i locali c’e’ una rivalita’ abbastanza accesa rendono tutto ancora piu’ complicato.La scelta del mezzo di trasporto e’ una novita’,per la prima volta andiamo in aereo.Grazie al contributo di tutti riusciamo ad essere 18 WL alla partenza.Sara’ comunque un salasso economico.
Si parte da Vercelli alle 6 di mattina belli carichi. Arriviamo in Sardegna via Linate alle 10. Nelle 4 ore e mezza che ci separano dalla partita non succede nulla solo un gruppo di Olbiesi che si avvicina un po’ a noi che bivaccavamo davanti al bar vicino al settore ospiti. Nessuno vuole giudicare a casa altrui,ma la scelta del gruppo che attualmente guida la curva sarda,e che comunque pensiamo non “rappresenti” tutti gli ultras olbiesi ci e’ parsa strana. Ma questo non e’ il luogo ne’ il momento di parlarne. Riguardo al servizio d’ordine solo una piccola digressione:noi crediamo che non sia bello per un poliziotto dover lavorare di domenica invece di starsene a casa con la famiglia e che quindi non sia mai di umore ottimo,ma il fine di un servizio d’ordine e per cui "servono" lo stato e' quello che non capiti nulla;come al solito qualcuno si e’ distinto nella provocazione senza senso. Questa volta e’ andata bene,la testa ce l’abbiamo messa noi come sempre d’altra parte,pero’, soprattutto dopo tutto cio’ che si e’ detto,scritto e visto negli ultimi tempi il famoso “buon senso” dovrebbe essere da ambedue le parti.
Dentro la stadio decidiamo di cantare ,dopo aver RISPETTATO il minuto di silenzio in onore del poliziotto deceduto, per onorare i nostri colori e la nostra maglia esponendo comunque lo striscione identico a quello esposto dai sardi: “ULTRAS:NOI NON SIAMO DEI DELINQUENTI”. Questa frase sta a significare che a dispetto di TUTTO,il mondo ultras non e’ quello dipinto da giornali,tv,opinionisti malinformati ed improvvisati.Il mondo ultras vero e’ quello che noi non vogliamo perdere: quello del tifo orgoglioso indipendente dai risultati della squadra,delle goliardate delle trasferte,delle bevute,delle mangiate,delle risate tra “amici”,quello del rispetto o della rivalita’ con chi "e’ come te ma comunque diverso da te." Noi in questo mondo ci crediamo. E’ parte della nostra vita. Lotteremo a nostro modo per poter essere ancora ultras,comunque.
Il nostro tifo durante la partita sara’ come si addice alla situazione spinto al massimo.Ed effettivamente verra’ fuori un bello spettacolo. Terminata la partita con una vittoria(finalmente!) della Pro ci prepariamo al rientro.Dopo aver atteso mezzora all’interno dello stadio veniamo “scortati” fino all’aereoporto.Qui gran finale della trasferta con bevuta generale insieme alla squadra e cori all’aeroporto in mezzo a viaggiatori sorpresi della situazione. Il volo della Meridiana fino a Linate assomigliera’ molto ad un pullman WL al ritorno da una trasferta via terra,con delirio collettivo assolutamente fuori controllo delle hostess dell’aereo("su le mani tutto l'aereo""se facciamo un incidente muore solo il conducente""ci fermiamo all'autogrill").Atterriamo a Milano alle 9 e arriviamo a Vercelli un’ora dopo. Ancora una volta noi c’eravamo(senza dimenticarsi del tifoso solitario che per noi ormai si erge a figura mitica).Orgogliosi di quello che e’ stato fatto ancora una volta, senza scordarsi di chi non “puo’ ” venire,senza scordarsi delle migliaia di persone che domenica erano a “casa” loro con la sciarpa al collo a cantare in curva,senza scordarsi di chi nel passato ha preferito puntare il dito,giudicandoci senza conoscerci;senza scordarsi di chi in questi anni e’ morto da “sbirro” o da “ultras”,senza scordarsi che un ingiustizia non si cancella con un’altra ingiustizia.

ULTRAS PER SEMPRE