domenica, aprile 22, 2007

Cuneo - PRO VERCELLI



Finalmente torna la vittoria!
L'unica cosa che conta è questa...non andiamo a vedere troppo come è maturata, l'importante è aver tirato una boccata d'aria e potersi così giocare le ultime 3 partite che mancano al termine con un pò più di tranquillità.


La Curva Ovest continua comunque con la sua linea di protesta verso tutto e tutti (eccezion fatta per qualche giocatore e Nonno Vero), e lo farà sicuramente fino alla fine del campionato, perchè la salvezza è un risultato che sta stretto...a dir poco...

Raggiugiamo Cuneo, partendo da Vercelli attorno alle 11.45, in 25... il numero si commenta da solo, e il discorso è lo stesso che si è fatto per la partita casalinga contro il Varese... comunque a noi sta bene così, fieri di quello che siamo, di quelli che siamo, e sempre a testa alta!

Primo tempo in sciopero, come consuetudine. Il tifo del secondo tempo invece si svolge in modo strano...decidiamo di fare 15 minuti di tifo in ognuna delle 3 tribunette dello stadio piemontese, risultando così divertenti...accompagnando ogni spostamento con il coro "Ci facciamo i km....ecc".
Trasferta di gruppo, per i soliti "intimi", di puro divertimento, di puro spirito ultras!

I cuneesi sono apparsi in netto calo rispetto allo scorso anno, cantano solo dopo qualche minuto del primo tempo, mentre nel secondo restano in silenzio o quasi. Troppo pochi, c'è la parziale scusante della cattiva posizione in classifica ma resta il fatto che sono solo al secondo anno in c2... (cosa dovremmo dire noi?!). In ogni caso, onore sempre a chi combatte per un ideale.



Dai White Lions, si White Lions, eh..eh!


ultras liberi




mercoledì, aprile 18, 2007

PRO VERCELLI - Varese



Putroppo ci sono poche parole per commentare l'ennesima sconfitta della NOSTRA Pro che ormai non vince più in casa da metà Dicembre e che nelle ultime 8 partite ha conquistato la miseria di 2 punti.
Le responsabilità, a nostro avviso, sono da ricercare nello scarso impegno (sul campo di gioco) di molti giocatori e dalla presenza all'interno della Società di persone che riteniamo inutili o che consigliano in un modo pessimo e dilettantistico il NOSTRO Presidente il quale, nonostante le grosse cifre spese in questi 2 anni di presidenza, non è riuscito ad ottenere alcun risultato accettabile.
La Curva Ovest, durante il secondo tempo, contesterà a tutto campo, come mai aveva fatto sinora, segno del fatto che ormai la pazienza è finita.
E come al solito...a settembre sogno play-off (come minimo), e ad aprile incubo play out.
Nonostante ciò, la nostra presenza ed il nostro amore non verranno mai meno, a costo di andare controcorrente e contro tutti. La gente, infatti, ormai ha perso le speranze e si sente per l'ennesimo volta presa in giro...per un motivo o per un altro, il risultato è sempre quello!
E adesso dobbiamo entrare nell'ottica di disputare i play-out e con questa mentalità sarà davvero dura la permanenza in C2. Qualcuno la pagherà...

Capitolo tifo: in Curva Ovest siamo quelli di sempre...quelli a cui il risultato non interessa... ma pochi o tanti, noi ci siamo! E questo è quel che conta...
Come di consueto cantiamo solo nel secondo tempo, contro tutti e a favore dalla nostra unica fede, mentre nel primo tempo rimaniamo fuori dallo stadio per una serie di vicissitudini...
I varesotti si presentano in un trentina a Vercelli, tifo scarso ed altalenante, soliti insulti tra le 2 tifoserie. Anche loro, come noi, sono senza striscioni.

A tal proposito, ci preme segnalare l'ottimo servizio d'ordine organizzato dalla Questura di Vercelli, che ha scortato gli ultras varesotti facendoli transitare accanto alla Curva Ovest, creando così attimi di forte tensione... COMPLIMENTI!
Inoltre riteniamo sia stata una grande idea quella di fare evacuare i giardini limitrofi allo stadio (privando così famiglie e bambini di una delle poche aree verdi che la città offre )a causa della presenza (durante il primo tempo) di un gruppo di famosi terroristi, che portano il nome di White Lions!


Sempre al tuo fianco....


AVANTI CURVA OVEST!!!

Trasferta a Cuneo

I White Lions organizzano il penultimo (playout permettendo) torpedone, della stagione per raggiungere Cuneo.
Il costo indicativo del solo pullman è di 15 euro, il ritrovo è fissato al solito posto per le ore 11.15.
Per prenotazioni od informazioni contattare i soliti personaggi o mandare una email a direttivocurvaovest@libero.it

Il sostegno e la presenza non mancheranno mai...la maglia bianca è l'unica cosa in cui crediamo!

TUTTI A CUNEO!

lunedì, aprile 09, 2007

Bassano - Pro Vercelli

Terz'ultima trasferta di quest'anno mezzo bello e mezzo brutto.
Ci troviamo (quasi tutti) per le nove e mezza davanti al Twenty, punto abituale per le nostre partenze, pronti per affrontare l'ultimo viaggio in terra veneta, l'ultima trasferta lunga della stagione. Aspettiamo i ritardatari e dopo qualche battuta siamo pronti ad affrontare tanti chilometri che ci portano lontani da casa ma vicinissimi alla nostra maglia.
La partita si annuncia calda già in partenza, sia a causa di un Bassano in corsa per l'obiettivo prestigioso che per colpa di una Pro che stentiamo a riconoscere di domenica in domenica. Ma visto che per noi conta il viaggio e non il risultato, la strada scorre tranquilla con la speranza che alla fine della giornata si possa tornare a casa con qualche bella sorpresa.
In pullman non si fa altro che ridere e questo dimostra ancora una volta che il marcio mondo del calcio non siamo certo noi e, come tante altre volte, ne daremo una bella dimostrazione anche nei momenti cosiddetti caldi.
Arriviamo a Bassano con una buona mezz'ora di anticipo (che sarebbe potuta diventare di ritardo perchè, vicini allo stadio, siamo fortemente tentati di svoltare verso lo stabilimento della Nardini) e una solerte pattuglia ci traghetta verso il settore ospiti. Immediatamente il nostro umore cambia a causa del biglietto (15 euro) al quale stentiamo a credere. Sarà che a Bassano c'è benessere, ma a noi la cosa non va molto giù. Si fa sempre molta fatica a digerire una cosa del genere, soprattutto se viene impedito di acquistare il biglietto ridotto (previsto dai 14 ai 20 anni, come da cartello affisso alla biglietteria) a ragazzi che 21 anni non li hanno ancora. Ci mettiamo un po' di buonsenso e con questo il problema viene risolto.
Il primo tempo viene seguito nel consueto silenzio per l'altrettanto consueta protesta, ma seguito con attenzione da parte di tutti. E' una buona Pro, che non lascia spazi ai giallorossi e più volte sfiora il vantaggio (e prende anche un palo). Naturalmente, la fortuna vuole che al primo ed unico affondo i veneti passino in vantaggio, per poi tornare a rosicchiare la carotina fino al fischio finale del primo tempo.
Durante l'intervallo iniziamo a cantare contro il calcio moderno e l'ultimo decreto repressivo, dopo aver appeso le nostre sciarpe a simboleggiare che il nostro gruppo esiste e resiste, e soprattutto non si abbassa ai compromessi della nuova legge. Cantiamo bene indipendentemente dal risultato sfavorevole, spinti anche da una prestazione buona della squadra che, dopo aver pareggiato con Ganz, si vede letteralmente scippare un pareggio che starebbe persino stretto a causa di un rigore inesistente, concesso da un altro arbitro sotto la soglia della decenza. Dopo quello che è successo venerdì scorso col Legnano ci troviamo ad ingoiare di nuovo amaro e a tornare a casa con la schiena che pesa. Usciti dallo stadio, del decreto antiviolenza che fin'ora ha vegliato su di noi sotto forma di attentissime telecamere pare non esserci più traccia: mentre usciamo dal settore il servizio d'ordine fa pascolare davanti a noi i tranquilli tifosi giallorossi. E' questa forse sicurezza? Crediamo proprio di no, ma finchè non succede va tutto bene.
Sul tifo ospite c'è poco da dire, i Boys Bassano '05 sono una manciata di ragazzini che faticano a fare qualche coro, mentre i Fedelissimi sono un piccolissimo gruppo (armato però di buona volontà) che cerca di animare uno stadio più simile ad un cinema. Anche questo è calcio moderno.
Il ritorno è comunque pittoresco, come ogni volta: dopo aver tentato la proiezione di un filmatino particolare (interrotto dopo pochi minuti perchè di pessimo livello), ci mettiamo il cuore in pace e fino a casa ci facciamo ancora qualche risata.
Ora la situazione è perlomeno imbarazzante, la squadra è traballante e, anche se noi ce ne torniamo a casa sapendo di aver vinto la nostra partita, ci aspettiamo di vivere qualche gioia, per evitare che la stagione brutta termini in peggio.